Che cosa s’intende quando si parla di cittadinanza attiva?
Cosa significa per uno studente avere capacità di cittadinanza e costituzione?

In accordo con le novità dell’Esame di Stato 2019, quest’anno agli studenti che si stanno preparando alla maturità verranno richieste conoscenze di educazione civica. Ed è proprio da qui che le prof.sse di Scienze Umane e Filosofia, Valentina Roversi e Beatrice Vescovo, hanno deciso di proporre un momento di dialogo e riflessione su questi temi. L’attività formativa è stata realizzata grazie al contributo dell’Associazione Granello di Senape (PD), che da anni si occupa di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche della pena e del carcere e di promuovere progetti finalizzati all’inserimento dei condannati nel mondo del lavoro, potenziando le misure alternative alla detenzione.

Lo scorso 21 Marzo l’aula della classe 5^ del Liceo Linguistico “Dante Alighieri” ha aperto le porte all’Associazione di volontariato Granello di Senape e a due ex- detenuti che con grande coraggio hanno raccontato le loro storie dentro e fuori dal carcere. Testimonianze importanti, dalle quali partire per porsi domande sul nostro tempo, posizionandosi da un’altra prospettiva. Gli studenti hanno partecipato attivamente all’incontro, ascoltando con attenzione le storie che prendevano forma a mano a mano che venivano narrate. A conclusione dell’incontro, un momento di confronto tra gli ex-detenuti, gli studenti e i professori che sono intervenuti con domande, dubbi e ancora tanti interrogativi da sciogliere.

L’incontro si è svolto con la presenza attiva, nel senso di partecipata e sentita, degli studenti in una giornata particolare, nella Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. E così a pochi metri di distanza dalle aule, ragazze e ragazzi facevano sentire la loro voce contro le mafie.

Forse i termini Cittadinanza Attiva, Costituzione, Educazione Civica sono termini che non necessitano solo di essere spiegati o appresi, ma vanno interrogati continuamente, vanno compresi nel proprio tempo e luogo, vanno vissuti. Perché gli studenti di oggi saranno i cittadini di domani.