Il 27 Settembre 2019 in oltre 180 città italiane si è tenuta la manifestazione Fridays for Future, giornata che ha visto come protagonisti gli studenti, scesi in piazza per chiedere alla politica del Paese di mobilitarsi per l’ambiente.

Anche nel nostro Istituto si è voluto proporre un’attività agli studenti che portasse le ragazze ed i ragazzi a condividere riflessioni e pensieri in merito alla giornata che si stava svolgendo all’esterno degli spazi della scuola. Come cornice metodologica si sono prese le mosse dalla pratica della Philosophy for Children, metodo di ricerca atto a promuovere lo sviluppo del pensiero critico, creativo e valoriale. A partire da un testo-stimolo che ha dato vita alle domande degli studenti e ad un dialogo condiviso, l’insegnante, trasformatosi in facilitatore e moderatore, ha raccolto tutte le domande d’interesse che sono state formulate a coppie. Nelle domande emerse è stato possibile rintracciare temi comuni:

 – quali azioni operative mettere in atto per migliorare la situazione climatica attuale?

–  il rapporto uomo-pianeta: se l’uomo è consapevole dei danni che produce all’ambiente, perché continua a non fare nulla per cambiare le cose?

– diritto di vivere degli animali in relazione agli uomini

Si è voluta dare la possibilità di scegliere la domanda di maggior interesse per il gruppo. Da lì, la nascita del dialogo. Una discussione in cui tutti si sono confrontati con le idee degli altri, non per forza trovando un accordo, ma cercando di dare ragioni per ciò che dicevano o fornire esempi per argomentare la propria idea.

La discussione è poi approdata sui temi del rispetto dell’altro e dell’ambiente. Ma quante idee ci sono di rispetto? Quanti significati può assumere questa parola sulla base del contesto, della cultura e della società da cui proviene? Inizialmente alla ricerca di una risposta, in realtà la discussione si è conclusa così come era iniziata: con una domanda.

Che cos’è il rispetto?” è stata la domanda finale che ha concluso l’attività.

E mentre fuori migliaia di studenti davano voci ai loro pensieri, le studentesse e gli studenti del Liceo Dante Alighieri, davano voce ai loro pensieri seduti in cerchio.

Abbiamo chiesto agli studenti di rispondere, ecco alcune delle loro risposte:

Ascoltare gli altri; Accettare tutte le persone, nonostante le differenze;

Accettare le opinioni degli altri; Trattare gli altri come vorresti essere trattato tu; Umiltà;

Prendere decisioni giuste per la persona che ami; Convivenza; Dialogare senza offendere;

Essere consapevoli delle scelte delle altre persone e approvarle; Educazione; Non sentirsi giudicato da nessuno per quello che si è, si pensa o si fa; Salutare;

Non parlare sopra alle persone; Quando fai qualcosa per essere giusto nei confronti di qualcuno.

 

Ma ora cosa farsene di queste idee? Forse le idee non sono “nell’aria” come si usa spesso affermare. Di fronte ad esse è bene assumersi la responsabilità ed il coraggio di portarle avanti, di trasformarle in azione, non lasciarle andare nell’aria, quindi, ma radicarle e farle germogliare nella terra. In questa Terra a cui apparteniamo; la stessa Terra che, come ci insegnano i nostri studenti, richiede le nostre migliori cure per poter ritornare ad essere fiorente e per poter generare vita.

 

prof.ssa Valentina Roversi